Nessuno mi ha detto che essere nonno richiedeva che fossi anche un tuttofare
Essere nonno è stata un'esperienza interessante.
Naturalmente ci lavoro solo da un paio d'anni con i miei tre nipoti, ma sembra che stia andando bene. Tutti mi dicevano quanto sarebbe stato fantastico e avevano ragione.
Ma nessuno mi ha parlato del lavoro tuttofare che può comportare. Sto ancora lavorando al puzzle da 2.000 pezzi con 25 immagini di mia nipote Bella. I gatti hanno distrutto almeno sei pezzi e riescono ancora a eludere le mie misure di protezione e a fare a pezzi i pezzi del puzzle di tanto in tanto. Almeno è più facile rielaborare entro la quarta volta.
Ma è qualcosa a cui sono abituato a soffrire. La mia nuova rovina nella vita è comparsa in giardino l'altra mattina. C'era una grande scatola di cartone piatta con i pezzi di una casetta da gioco per bambini. Mi aspettavo un teatro, ma pensavo di plastica, come metterlo a posto e andare avanti.
Ciò che ho ricevuto è stata una grande pila di pezzi di legno e un manuale di assemblaggio di 55 pagine e 50 passaggi. Si stima che due adulti impiegheranno dalle tre alle cinque ore per montare la casa. Non i due adulti in questa casa.
Se solo ci volesse così tanto tempo non ci sarebbero sacchi di viti, bulloni e parti etichettate dalla A alla N. Penso che sia tutto lì. I piccoli adesivi su ogni pezzo a volte cadono, quindi devi arrampicarti su tutti i pezzi cercando questo supporto o quella flangia.
Mia moglie ha tentato di spuntare tutte le parti, ma Bella voleva farlo da sola. Beh, è il suo teatro. Ma non è ancora molto brava a scrivere.
Siamo stati fortunati che le quattro pareti fossero già assemblate e dovessero semplicemente essere aperte. E grazie al cielo la porta era già attaccata.
Ma poi iniziarono i lavori di falegnameria. Il manuale insiste che tu faccia tutto quadrato o a filo. Il campanello, sì, c'è un campanello funzionante e che suona, aveva un foro speciale nella porta dove entrava. Il supporto del cellulare è finito sotto il campanello. Almeno è un telefono giocattolo.
Bella è affascinata dagli strumenti, in particolare dai cacciaviti. Afferrò alcuni sacchetti aperti di viti e li inserì meticolosamente nei fori delle assi. Non le viti giuste, né i fori giusti, né le assi giuste, ma ha solo 19 mesi. Ha lavorato duro.
Da allora sono riuscito a sistemare tutte le viti e le parti allentate, ma tornerà. Spero di avere a posto il lavello, il rubinetto e il piano cottura. Penso che l’installazione del lavello sia più complicata di quella nella nostra cucina. Dato che ho fatto un pasticcio, non c'è molta speranza per il teatro.
Se mai riusciremo a montare tutto, le istruzioni vogliono che rivestiamo la casa con un preservante per il legno e poi la riverniciamo ogni anno. Non mi impegno molto nella mia vera casa.
Non ho nemmeno avuto il coraggio di guardare le istruzioni su come montare quello che sembra un tetto elaborato. Per ora nessun ferito, ma è coinvolto un trapano elettrico quindi non ci sono garanzie.
Prega per me. Ho paura, molta paura.